Lo studio di geologia offre servizi connessi al pericolo di frane (caduta massi, scivolamenti, colate di versante). In collaborazione con altri studi tecnici vengono anche svolte verifiche inerenti le valanghe ed i pericoli idraulici.
L'art. 10 del DPP n. 23/2019 prevede la "Verifica del pericolo idrogeologico ed idraulico". Questo documento definisce il livello di pericolosità del sito in esame, considerando le frane, i pericoli idraulici e le valanghe.
Qualora la zona d'interesse si trovi all'interno di una zona di pericolo, allora è anche necessaria la cosìddetta "Prova di compatibilità" secondo l'art. 11. Essa stabilisce fra l'altro la compatibilità del progetto con i pericoli rilevati e la gravità dei danni potenziali. Inoltre è anche contenuta una valutazione delle misure di sicurezza necessarie.
Numerose zone dell' Alto Adige sono interessate da instabilità di versante e dissesti in atto. Questi sono particolarmente frequenti nella zona delle Dolomiti.
Lo studio delle instabilità di versante e dei scivolamenti si basa su rilievi geomorfologici di dettaglio, indagini geofisiche, esecuzione ed interpretazione di misure dei spostamenti, nonché su verifiche di stabilità dei pendii. In base ai risultati di queste analisi è possibile progettare interventi di mitigazione e risanamento appropriati.
Per studiare il pericolo di caduta massi e per progettare appropriate opere di protezione sono necessarie verifiche geologiche dettagliate. Queste consistono in un accurato rilievo in campagna, comprendente un analisi geostrutturale e la definizione dei volumi rocciosi instabili. In base a questi dati vengono svolte delle simulazioni di caduta massi tridimensionali, atte a quantificare intensità e propagazione dei fenomeni di crollo. Le simulazioni vengono anche utilizzate per il dimensionamento e la progettazione delle opere di protezione necessarie.